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Tra Feudo di Mezzo e Sciaranuova, i vigneti ed i vini di Planeta sull’Etna

Giornata uggiosa, temperatura di 3° alle 10 di mattina, con queste premesse ci siamo avviati a Castiglione di Sicilia. Ma né la temperatura, né il tempo, ci hanno intimorito e non abbiamo rinunciato alla visita della cantina che Planeta ha messo in piedi sull’Etna (ricordiamo che ha la cantina principale di Planeta è a Menfi). Giungiamo a Feudo di Mezzo (di fatto un vero e proprio cru) dove l’azienda ha i vigneti che rientrano nella D. O. C. e proprio lì si trova la cantina, frutto di un recupero e ampliamento di un casolare esistente.

La cantina etnea di Planeta a Feudo di Mezzo

Qui avvengono tutte le fasi della lavorazione, dalla pressatura all’imbottigliamento dei vini con esclusione del Metodo Classico Brut che viene spumantizzato in altro loco.

I vigneti hanno un’età che va dai venti ai trentacinque anni, con punte di oltre ottanta, la coltivazione è ad alberello e l’enologo di riferimento è Alessio Planeta (da pochi mesi presidente di Assovini Sicilia), coadiuvato esclusivamente per il territorio etneo dall’enologa ungherese Patricia Toth. I vigneti si estendono per circa 17 ettari e notiamo che tra loro vi è una delle vigne più vecchie all’interno di un anfiteatro che protegge le uve dai venti, situata ad un’altezza di circa 700 metri s.l.m.

Vigna di Planeta a Feudo di Mezzo

Da Feudo di Mezzo nasce l’Etna Rosso D. O. C. e l’Etna Bianco D. O. C., che fanno entrambi fermentazione in acciaio. L’affinamento del Rosso è di circa circa 8 mesi in botti da 35 ettolitri di rovere di secondo e terzo passaggio, mentre solo il 20% del Bianco affina in legno grande per un breve periodo (la parte restante finisce in acciaio e vi rimane fino a quando non giunge il momento dell’assemblaggio che dà vita al prodotto finale che prima di andare in commercio rimane in bottiglia per qualche mese).

  • Etna Bianco D. O. C. 2016  (100% Carricante)

Sentori floreali ed un lieve accenno di vaniglia, a seguire pesca e finale di uva sultanina. Rotondo all’assaggio, con una freschezza non aggressiva, che gli dà carattere e personalità.

  • Etna Rosso D. O. C. 2016  (100% Nerello Mascalese)

Tipico colore rosso scarico. Al naso sentori ciliegia e frutta a bacca rossa e note di pietra focaia. Fresco e dal sorso progressivo, appare persistente. Saggio l’utilizzo del legno.

Vigna di Planeta presso Contrada Sciaranuova

Ma l’Azienda Planeta possiede un altro vigneto sull’Etna, così siamo andati a visitare anche i terreni ubicati a Contrada Sciaranuova, a circa 2 km da Feudo di Mezzo, e a un’altitudine che supera di un centinaio di metri gli altri vigneti. In questo caso ci troviamo fuori dai confini della D. O. C. Etna.

La cantina di Sciaranuova

Una nuova cantina per questo territorio dove il panorama ma sopratutto il microclima risultano essere completamente diversi. Le vigne sono tra le più alte (oltre i m. 900,00 s. l. m.), le temperature si abbassano sensibilmente, le escursioni termiche sono più accentuate.

Qui prendono vita dei vini che non hanno nulla a che fare con i cugini posizionati più in basso, in particolare un Sicilia Bianco D. O. C., un Sicilia Rosso D. O. C., un Riesling ed un Pinot nero I. G. T.

I vini degustati

I vini prodotti in questa Contrada ci hanno veramente sorpreso e vogliamo farvi partecipi delle nostre sensazioni.

  •   Sicilia D.O.C. Carricante Eruzione 1614 – 2016  (90% Carricante, 10% Riesling )

Un giallo verdolino nitido. Grande e complesso bouquet con sentori che spaziano dalla ginestra alla nota iodata e con accenni di pietra focaia. Al palato è di gran personalità con una freschezza che lo rende agile e scattante ma persistente.  Il connubio fra Carricante e Riesling funziona molto bene.

  • Terre Siciliane I.G.T. Riesling Eruzione 1614 – 2016  (100% Riesling)

Sentori di uva sultanina, mela cotogna e mela annurca anticipano avvolgenza e progressione minerale. Di questo Riesling vengono prodotte solo 1.000 bottiglie e può essere acquistato su assegnazione solo da enoteche e ristoranti. Un vino che sembra una via di mezzo tra un Riesling tedesco ed uno alsaziano.

  • Terre Siciliane I.G.P. Pinot Nero 2016 

Un colore rubino carico ci introduce a sentori di frutti di bosco, humus, ribes e note balsamiche. Fresco e sapido, presenta tannini eleganti e buona materia.  Ancora non in commercio e prodotto in non molti esemplari.

  • Sicilia D.O.C. Carricante Metodo Classico Brut (100% Carricante)

Il perlage è fine e persistente. I profumi sono delicati ed eleganti con sentori iodati e floreali, ed una lieve nota di frutta candita. Fresco, sapido e discretamente persistente.

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Come per tutte le cose importanti si inizia per gioco e poi... si fa sul serio. È dal 2006 che mi sono appassionato e sono stato introdotto nel mondo del vino, GRAZIE a MIO PADRE. Poi per capire qualcosa in più ho seguito un corso e..... nel 2013 ho conseguito il diploma di sommelier. A tutti coloro che sono appassionati di vino, dico che bisogna sempre provare e degustare vini diversi, cercando di capire quello che il vino ci trasmette, soffermandoci sulle sensazioni e sulle emozioni che può dare.

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