Gianni Giacani dopo aver solcato in solitaria mari aperti e orizzonti sconosciuti del nuovo rinascimento della cucina italiana, in tempi non sospetti di clamore mediatico, si è ritirato in luogo sicuro al riparo dei marosi e venti polemici, Jesi la sua città. Al riparo nelle sue radici e sereno tra i suoi ulivi, continua a dispensare felicità e pietanze di pesce ai suoi affezionati clienti. Un nobile passato vissuto con equilibrio invidiabile, con il dovuto distacco da regista verso i suoi precedenti film, si fa tesoro di ciò che si è creato per andare avanti, passioni sospese come la pittura riemergono imperiose. Un vero cuoco deve avere passioni altre per non implodere in un virtuosismo culinario fine a se stesso.
La bottiglia del suo olio su ogni tavolo e pane fatto in casa, sono un saluto di benvenuto distintivo raro. Pesce freschissimo, leggero in cottura, delicato nei profumi, a sottrarre nei condimenti, una delizia per occhi e palato. Giusto rapporto qualità/prezzo.
Anarchico ribelle della cucina italiana, pasdaran di padelle e arte, delizi queste contrade di campagna con i profumi del mare e sognare orizzonti lontani e brezze di bolina. Tracce di colore.
E si gode.
Ristorante Hostaria S.Lucia Di Giacani Gianni
Via Marche, 2, 60035 Jesi AN
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